Aumenta il costo delle materie prime e, di conseguenza, delle bollette. Quali agevolazioni spettano ai consumatori?
L’aumento del costo delle materie prima ha impattato notevolmente sul costo delle bollette di luce e gas. Si prospetta un rincaro tale da poter arrivare a più di 1000 euro a famiglia in un anno. Inoltre, si ritroveranno ad affrontare questo disagio anche le imprese, soprattutto per gli effetti sui costi di produzione.
Per arginare questo problema, il Governo ha introdotto delle soluzioni con la Legge di Bilancio 2022. Gli interventi sono destinati principalmente al primo trimestre dell’anno, ma non mancano disposizioni per aiutare le famiglie e le imprese che saranno maggiormente colpite, come il bonus bollette e la rateizzazione. In totale, ammonta ad 1,8 miliardi euro la cifra stanziata per combattere la crisi.
Misure stanziate
Al momento gli interventi più significativi sono i seguenti:
- l’ARERA, ovvero l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente, ha confermato l’annullamento degli oneri generali di sistema per il primo trimestre del 2022, a partire dal 1 gennaio;
- le aziende che hanno subito un aumento del costo per KWh superiore al 30% rispetto al medesimo periodo del 2019, possono usufruire di una parziale compensazione dei costi extra;
- il potenziamento del bonus bollette, per cui sono stati stanziati ben 912 milioni di euro, per gli utenti domestici e la rateizzazione delle utenze;
- la riduzione dell’aliquota IVA del 5% per le bollette del gas.
Bonus bollette
La Legge di Bilancio, con il comma 508 dell’art. 1, conferisce all’ARERA il compito di ridurre l’impatto degli aumenti in bolletta per aiutare famiglie e microimprese in situazioni economiche svantaggiate o in gravi condizioni di salute. Più nello specifico, i destinatari sono:
- nuclei che hanno un ISEE inferiore a 8.265 euro annui;
- nuclei familiari numerosi (ISEE di 20.000 euro annui con almeno 4 figli);
- percettori di reddito o pensione di cittadinanza;
- utenti utilizzatori di apparecchiature elettromedicali (a prescindere dall’ISEE).
Per le prime 3 categorie lo sconto, che ammonta a 600 euro per il primo trimestre, sarà automaticamente applicato in bolletta. Per quanto riguarda l’ultima, invece, è necessario presentare un’apposita domanda al comune di residenza per ottenere il riconoscimento del bonus.
Pagamento a rate
Il comma 509 dell’art.1 prevede la rateizzazione delle bollette emesse tra il 1° gennaio e il 30 aprile del 2022. Nel caso in cui gli utenti non riuscissero a pagare, si ricorre ad un piano di rateizzazione non superiore ai 10 mesi. Sono ammessi soltanto coloro che hanno fatto scadere il termine per il pagamento delle fatture. L’offerta, infatti, arriva con il sollecito di pagamento e prevede:
- il pagamento del 50% dell’importo con la prima rata;
- il pagamento della restante quota in rate dall’importo uguale in 10 mesi.
Per il momento questa misura è valida fino alla fine del mese di aprile, ma è previsto un ulteriore intervento del Governo per prorogarne i termini.
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